Al teatro RePower di Milano vincono la monotonia e il gusto per la polemica sterile, mentre qualche battibecco che tiene banco al tavolo dei quattro giudici e un paio di uscite di Morgan e Fedez animano un programma che, già da alcuni anni, ha disperato bisogno di rinnovarsi
Vecchio programma, stesse abitudini (o quasi). I live di X Factor, al via ieri su Sky Uno e in streaming su Now, partono con il freno a mano tirato. Al Teatro RePower di Milano vincono la monotonia e il gusto per la polemica sterile, mentre qualche battibecco che tiene banco al tavolo dei quattro giudici e un paio di uscite di Morgan e Fedez animano un programma che, già da alcuni anni, ha disperato bisogno di rinnovarsi. A salvare il salvabile l’apertura cantata di Francesca Michelin, supportata da una macchina organizzativa di altissimo livello, e Laura Pausini, che infiamma il pubblico con il medley dei suoi più grandi successi.
Tra i dodici concorrenti, tre per squadra, spicca ancora la voce graffiante di Angelica – favorita alla vittoria finale – e sorprende tutti Settembre (in costante crescita). L’esibizione di Matteo Alieno, invece, è il pretesto di Morgan per attaccare Annalisa. Primi eliminati gli Animaux Formidables, che perdono al ballottaggio contro Asia. Alla fine, spunta anche il ripescaggio attraverso un sondaggio su Instagram. Ecco i (miei) top e i flop del primo live.
TOP
Angelica Bove: è senza dubbio la voce di questa edizione. Elegante, dolce e al contempo graffiante, si confronta con la difficile Nothing Compares 2 U, scritta da Prince per Sinead O’Connor, e incanta giuria e pubblico. Adesso, però, è il momento di vederla uscire dalla comfort zone.
Voto: la strada è segnata
Settembre: passa audition, bootcamp e home visit, tutto in sordina. Scrive, interpreta, cresce ad ogni puntata. La voce è particolare, condisce tutto con la sua cifra napoletana. Ha gli ingredienti per scompigliare le carte.
Voto: outsider
Laura Pausini: trasforma la serata al teatro RePower in una tappa del suo tour. Il medley dei suoi più grandi successi, fino all’ultimo singolo, “Durare”, scatena l’effetto karaoke collettivo. Lei canta, balla, si diverte, presenta l’ultimo album e lancia anche un messaggio di pace e rispetto.
Voto: fuoriclasse
Francesca Michelin: non conduce di mestiere, ma si destreggia sul palco con preparazione e ironia. Apre lo spettacolo – e quello sì, è il suo pane quotidiano e di talento ne ha a palate – con un medley di grandi successi internazionali. Le si perdona anche qualche scivolone (“annunciazione” del ripescaggio)
Voto: il palco è la sua casa
FLOP
Animaux Formidables: sono enigmatici e affascinanti, ma solo al primo ascolto. Arrivati ai live, il loro sound martellante e distorto ha già stufato. Non brillano e non convincono neanche i giudici, ma Morgan li difende fino alla fine.
Voto: il mistero non basta
Asia: vuole sfondare, si vede e ci mette anche troppo del suo. Esibizione traballante, forse per colpa dell’emozione. L’eccesso di ambizione è controproducente.
Voto: tenere i piedi per terra
Gaetano De Caro: ha una voce potente e impostata, ma non basta. La performance è pesante e dall’atmosfera fiabesca. C’è tempo per rimediare.
Voto: svecchiare un po’
Maria Tomba: esagerata e un po’ fuori dalle righe. Energia e presenza scenica da vendere ma poi scompare, schiava del suo personaggio. È ora di confrontarsi anche con brani più lenti e intimi.
Voto: aspettiamo la prossima assegnazione
BONUS
Morgan: amato, odiato e divisivo come pochi. È indubbiamente il giudice più televisivo e, forse, senza di lui mancherebbero anche quei pochi sussulti di vita del programma. Alimenta polemiche e discussioni e se la prende ingiustamente con Annalisa a causa di una canzone nata per diventare una hit. Prova anche ad evitare l’eliminazione dei suoi Animaux Formidables e con una tattica giolittiana promette di svelare l’identità dei due artisti in cambio del voto del pubblico.
Voto: Luci e ombre
N.B. Non sono un critico. Queste pagelline sono scritte in base ai miei gusti personali, condivisibili o meno
Foto in copertina: @xfactor